Nella sfera Environmental rientrano i servizi legati alle Certificazioni Ambientali.
ISO 14001: è lo standard ambientale più diffuso scelto dalle aziende che decidono di impegnarsi nella messa sotto controllo degli aspetti ambientali. Si tratta di controllare e allineare gli adempimenti legislativi e di definire regole, procedure di lavoro, controlli e responsabilità.
ISO 20121: è la certificazione per assicurare ai propri processi una precisa strategia di sviluppo sostenibile. Si tratta di stabilire, implementare o migliorare un sistema di gestione per tutti i tipi di eventi e soggetti coinvolti nel processo.
ISO 14064: permette alle organizzazioni di quantificare la CO2 equivalente associata direttamente o indirettamente alla gestione della propria impresa.
Il percorso di certificazione supporta l’imprenditore per individuare politiche di Carbon Management e per comunicare il proprio impegno in tema di sostenibilità ambientale.
LCA Life Cycle Assessment: si tratta di valutare gli impatti ambientali di un prodotto o servizio durante il suo intero ciclo di vita.
La valutazione comprende tutte le fasi del Ciclo di Vita, che sono:
- Estrazione e trattamento delle materie prime
- Fabbricazione
- Trasporto
- Distribuzione
- Uso, riuso, riciclo
- Smaltimento finale
EQUALITAS: è per eccellenza la certificazioni di Sostenibilità per il settore Vitivinicolo. E’ fortemente riconosciuta dal mercato estero e può essere applicata all’intera filiera del vino, agli agricoltori, i trasformatori, gli imbottigliatori, fino ai consorzi di tutela.
La norma prevede la certificazione di tre dimensioni: l’impresa, il prodotto finito e il territorio.
ECOLABEL: è un marchio europeo che dimostra il ridotto impatto ambientale di prodotti e servizi da parte dell’azienda che ne ha ottenuto il diritto di utilizzo. Il marchio viene apposto sul prodotto, in etichetta e perciò ha un alto valore comunicativo.
GOTS Global Organic Textile Standard: prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale che attesta il contenuto di fibre naturali da agricoltura biologica (per almeno il 70%) dei prodotti tessili, attività manifatturiere e prodotti chimici per l’industria tessile.
GSTC Global Sustainable Tourism Council: questo standard si applica al settore alberghiero. Si fonda su quattro criteri: pianificazione di sostenibilità efficiente, massimizzazione dei benefici per la comunità economica e sociale, accrescimento del patrimonio culturale e riduzione degli impatti negativi sull’ambiente.